Una storia di famiglia la nostra, che si basa sull’autenticità e sulla dedizione verso il buono e il bello.
Come tutte le lunghe storie, la nostra bottega è nata dalle sensibilità e dall’apporto che ognuno di noi è riuscito a dare nel tempo, con il proprio lavoro e il proprio intuito.
Ed oggi siamo qua: contenti per ciò che è stato fatto, con grandi ambizioni per il futuro.
“Dalla provincia di Cremona, i miei nonni materni sono venuti a Castrezzato, rilevando la trattoria “Il telefono” – racconta Alberto Cucchi, l’ultimo arrivato in bottega – era uno dei due telefoni del paese”.
Il luogo diventa subito un punto di riferimento e di aggregazione importante, un ritrovo per i giorni comuni, ma soprattutto per i momenti di festa.
La storia continua e nei primi anni ’60 nasce Siriana; il nonno Ernesto vende la trattoria e inizia a dedicarsi alla vendita ambulante di generi alimentari e a fare il “masadùr”, mentre nonna Agnese si dedica a una piccola salumeria e drogheria.
E’ proprio dall’unione di tutto questo, che in quei 27 mq di negozio è nata e si è sviluppata la passione per le cose buone.
Una storia di coraggio.
“Dalla provincia di Cremona, i miei nonni materni sono venuti a Castrezzato, rilevando la trattoria “Il telefono” – racconta Alberto Cucchi, l’ultimo arrivato in bottega – era uno dei due telefoni del paese”.
Il luogo diventa subito un punto di riferimento e di aggregazione importante, un ritrovo per i giorni comuni, ma soprattutto per i momenti di festa.
La storia continua e nei primi anni ’60 nasce Siriana; il nonno Ernesto vende la trattoria e inizia a dedicarsi alla vendita ambulante di generi alimentari e a fare il “masadùr”, mentre nonna Agnese si dedica a una piccola salumeria e drogheria.
E’ proprio dall’unione di tutto questo, che in quei 27 mq di negozio è nata e si è sviluppata la passione per le cose buone.
Una storia di coraggio.
Ecco che negli anni ’80 Siriana, che nel frattempo si è sposata con Luigi Cucchi, decide di rilevare l’attività, regalandole nuova linfa vitale con l’aggiunta della gastronomia, una vera novità in quegli anni.
“E’ stata una scelta ben precisa la nostra: – racconta Luigi – siamo stati spinti dalla voglia di condividere un percorso di vita privato e professionale, proponendo sempre qualcosa di nuovo e diverso e nel 1984 la cucina d’asporto era una cosa davvero innovativa”.
Tutto questo continuando a coltivare la professione di norcino e salumiere, producendo insaccati e salumi artigianali.
Visto il successo sempre crescente, dopo circa 10 anni dall’apertura l’attività di trasferisce nel negozio attuale, dedicando al prodotto fresco sempre più spazio.
Ecco che negli anni ’80 Siriana, che nel frattempo di è sposata con Luigi Cucchi, decide di rilevare l’attività, regalandole nuova linfa vitale con l’aggiunta della gastronomia, una vera novità in quegli anni.
“E’ stata una scelta ben precisa la nostra: – racconta Luigi – siamo stati spinti dalla voglia di condividere un percorso di vita privato e professionale, proponendo sempre qualcosa di nuovo e diverso e nel 1984 la cucina d’asporto era una cosa davvero innovativa”.
Tutto questo continuando a coltivare la professione di norcino e salumiere, producendo insaccati e salumi artigianali.
Visto il successo sempre crescente, dopo circa 10 anni dall’apertura l’attività di trasferisce nel negozio attuale, dedicando al prodotto fresco sempre più spazio.
La storia più recente e il futuro della bottega sono quindi nelle mani di Alberto, il primo figlio di Luigi e Siriana.
Classe 1990 ha portato subito innovazione, aggiungendo alle attività già presenti il banco macelleria, con una filosofia ben precisa:
il tornare alla macelleria artigianale.
La proposta quindi si è finalmente completata e le ambizioni per il futuro sono davvero alte.
“Quando nel 2010 ho iniziato a lavorare in bottega abbiamo subito deciso di ampliare il reparto delle carni fresche – racconta Alberto. Per due anni ho lavorato nelle migliori macellerie, andando letteralmente a bottega, per imparare il mestiere e nel 2012 l’inizio di questo fantastico percorso”.
Oggi l’attività si compone della bottega alimentare classica (con formaggi, ortofrutta e generi alimentari vari), la salumeria con produzione in proprio, la macelleria artigianale e la gastronomia.
La storia più recente e il futuro della bottega sono quindi nelle mani di Alberto, il primo figlio di Luigi e Siriana.
Classe 1990 ha portato subito innovazione, aggiungendo alle attività già presenti il banco macelleria, con una filosofia ben precisa:
il tornare alla macelleria artigianale.
La proposta quindi si è finalmente completata e le ambizioni per il futuro sono davvero alte.
“Quando nel 2010 ho iniziato a lavorare in bottega abbiamo subito deciso di ampliare il reparto delle carni fresche – racconta Alberto. Per due anni ho lavorato nelle migliori macellerie, andando letteralmente a bottega, per imparare il mestiere e nel 2012 l’inizio di questo fantastico percorso”.
Oggi l’attività si compone della bottega alimentare classica (con formaggi, ortofrutta e generi alimentari vari), la salumeria con produzione in proprio, la macelleria artigianale e la gastronomia.